I mutui offerti dall’INPS (precedentemente INPDAP, Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica) sono accessibili ai dipendenti pubblici a tempo indeterminato e ai pensionati. Questi finanziamenti sono comunemente noti come mutui INPDAP, poiché fino alla fine del 2011 l’INPDAP non era ancora stato integrato nell’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale), pertanto si fa riferimento alla gestione ex INPDAP.
Ma che cos’è il mutuo agevolato INPS per dipendenti pubblici? Chi ne può beneficiare? Vediamo insieme tutti i dettagli e quale procedura seguire per richiederlo.
Cos’è il mutuo agevolato INPS per dipendenti pubblici
Chi desidera acquistare una casa, nuova o già abitata, o ristrutturare un immobile di proprietà e ha lavorato o lavora nel pubblico impiego, può considerare l’opzione di un mutuo agevolato INPS. Questi mutui sono pensati per supportare i lavoratori del settore pubblico nella realizzazione di progetti a lungo termine, offrendo prestiti con tassi di interesse più bassi e condizioni più flessibili.
L’iniziativa mira a facilitare l’acquisto della prima casa o la sua ristrutturazione, offrendo finanziamenti a condizioni vantaggiose. Dal 1° gennaio 2024 è in vigore un nuovo regolamento per l’erogazione dei mutui ipotecari INPS. I tassi di interesse, aggiornati dal Commissario Straordinario con la delibera n. 72 del 18 ottobre 2023, sono disponibili sul sito web dell’INPS.
Una delle agevolazioni principali riguarda la flessibilità del tasso di interesse, che può essere modificato nel corso della durata del mutuo. È possibile passare da un tasso fisso a uno variabile, e viceversa, ma solo dopo due anni dall’inizio del mutuo.
I mutui ipotecari edilizi INPS hanno una durata che varia da un minimo di 10 anni a un massimo di 30 anni. Per i richiedenti con età superiore ai 65 anni, la durata massima dell’ammortamento è di 15 anni. In ogni caso, la somma tra l’età del richiedente e la durata dell’ammortamento non può superare gli 80 anni.
Per chi lavora o ha lavorato nel settore pubblico e intende intraprendere un progetto importante come l’acquisto o la ristrutturazione della propria casa, il mutuo agevolato INPS rappresenta un’opportunità significativa, grazie alle sue condizioni favorevoli e alla flessibilità offerta.
Caratteristiche del mutuo agevolato INPS per dipendenti pubblici
Il mutuo INPS è una soluzione di finanziamento agevolato destinata a dipendenti statali e pensionati. Questo mutuo ipotecario è concepito per l’acquisto della prima casa, con un importo massimo di 300.000 euro, richiedibile tramite procedura telematica all’Istituto. La garanzia dello Stato, in qualità di datore di lavoro per queste categorie, facilita l’accesso al mutuo con tassi di interesse più vantaggiosi.
Durata e tassi di interesse
I mutui INPDAP o INPS per i lavoratori della Pubblica Amministrazione possono avere una durata variabile di 10, 15, 20, 25 o 30 anni, e possono essere a tasso fisso o variabile. Il Loan To Value (LTV) può coprire fino all’80% del valore dell’immobile, come per i mutui tradizionali per la prima casa.
Sul sito dell’INPS è disponibile un simulatore per il piano di ammortamento, che consente di calcolare la rata mensile, il Tasso Annuo Nominale (TAN) e il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) più adatti alle proprie esigenze.
Le spese amministrative, gli interessi di pre-ammortamento e i costi di perizia, iscrizione ipotecaria e notarili sono a carico del beneficiario. Inoltre, è possibile utilizzare il simulatore di mutuo prima casa disponibile su Facile.it per ulteriori valutazioni.
Graduatorie e concessione
Se le domande di mutuo superano il budget trimestrale stanziato, l’Ufficio Provinciale e Territoriale predispone una graduatoria per l’assegnazione dei finanziamenti. In caso contrario, tutte le richieste conformi ai requisiti regolamentari vengono accettate.
Beneficiari del mutuo agevolato INPS
I mutui ipotecari agevolati offerti dall’INPS sono accessibili a cittadini con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pensionati che soddisfano i seguenti criteri:
- Iscrizione al Fondo Credito da almeno 12 mesi: per essere idonei, è necessario essere iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da almeno un anno. Questa iscrizione può essere verificata controllando la presenza della voce “Ritenuta Fondo Credito” sulla busta paga o sul cedolino della pensione. Il Fondo, infatti, finanzia prestazioni di credito, welfare e formazione riservate ai dipendenti pubblici, in servizio o in pensione, tramite una trattenuta sul trattamento economico;231
- Acquirenti di prime case: i richiedenti devono essere in procinto di acquistare la loro prima casa. Non devono possedere altre proprietà immobiliari sul territorio nazionale, con l’eccezione di immobili ereditati non utilizzabili o quote di proprietà che non superano il 50% del valore totale dell’immobile.
Questi requisiti assicurano che i mutui agevolati INPS siano riservati a chi realmente necessita di supporto per l’acquisto della prima abitazione, garantendo un accesso equo e mirato ai benefici del Fondo.
Requisiti mutuo agevolato INPS
Per richiedere un mutuo INPS per dipendenti pubblici e pensionati, è necessario essere iscritti al Fondo della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Inoltre, il richiedente e i membri del suo nucleo familiare non devono possedere altre abitazioni. L’immobile oggetto del mutuo deve rispettare i seguenti criteri:
- Deve essere situato in Italia;
- Non deve essere di lusso;
- Deve essere libero e destinato a diventare la residenza del richiedente.
Procedura per richiedere un mutuo agevolato INPS
La domanda per ottenere un mutuo agevolato INPS può essere presentata digitalmente sul sito dell’INPS tra il 15 febbraio e il 10 ottobre di quest’anno, permettendo così di gestire l’intera procedura comodamente da casa. Per richiedere il mutuo è necessario:
- Compilare il modulo: accedendo al sito dell’INPS, si compila il modulo di domanda online e si allega tutta la documentazione richiesta;
- Invia la domanda: una volta completato, è necessario inviare il modulo insieme ai documenti necessari.
Dopo l’invio della domanda, verrà avviato un dialogo con la sede INPS competente, che fornirà tutte le indicazioni necessarie per procedere con la richiesta. Il sito dell’INPS indica che il termine per la definizione del provvedimento è fissato a 75 giorni, come stabilito dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi. Inoltre, il mutuo deve essere liquidato entro 120 giorni dalla presentazione della domanda.
Questi passaggi e tempistiche garantiscono una procedura trasparente e tempi certi per chi intende usufruire dei mutui agevolati INPS.