Quali sono le case tipiche salentine e perché tutti ne vanno pazzi? La risposta è, sicuramente, da ricercare nel territorio e nella sua storia antica che impreziosisce i borghi e le architetture di queste terre. Pajare, liame, masserie ma anche case comuni con volte a stella o a botte sono state, negli ultimi anni, riscoperte e recuperate come patrimonio immateriale di pregio.
Le Pajare: cose belle da sapere
Una delle tipiche architetture salentine che affascina e conquista è, certamente la tipica Pajara. Non si tratta di un trullo (tipico delle zone settentrionali della Puglia) ma ha caratteristiche molto simili. Secondo alcune fonti, questi particolari “ruderi” intesi come costruzioni rurali, risalirebbero all’anno 1000 a.C., secondo altri la datazione è addirittura precedente. La tecnica utilizzata per la costruzione e il materiale impiegato per la loro edificazione ha garantito a queste strutture, solo apparentemente precarie, di sopravvivere e conservarsi per decenni nonostante l’azione degli agenti atmosferici. Alla vista appaiono come vere e proprie case di pietre provviste di una scala e una piccola porticina. Possono avere diverse dimensioni e negli anni hanno assunto un ruolo importantissimo soprattutto in ambito agricolo. Le Pajare, infatti, per i contadini salentini, rappresentavano un vero e proprio rifugio che poteva servire come alloggio estivo ma anche da riparo in caso di improvvisi e violenti temporali. In queste strutture era possibile trovare riposo dopo un’intensa giornata di lavoro oppure venivano utilizzate per vigilare sul bestiame o sulle coltivazioni.
Volte a botta e volte a stella: una bellezza riscoperta
Le antiche case con volta a stella e a botte sono state riscoperte di recente e recuperate attraverso meticolosi lavori di ristrutturazione e restauro conservativo. La riscoperta e il recupero dell’architettura antica tipica di queste zone hanno permesso di trasformare vecchie abitazioni in dimore storiche di charme e di pregio. Il settore immobiliare, infatti, risente positivamente di queste energie e flussi positivi derivanti dal passato e capaci di evocare sensazioni positive e attrattive da parte di turisti ed estimatori. La conferma deriva dal fatto che sempre più spesso, italiani e soprattutto stranieri, nello scegliere il tipo di immobile da acquistare prediligono case tradizionali salentine. Oltre alla bellezza estetica, questo tipo di strutture facilmente trovabili nelle case tipiche salentine, consentono una migliore areazione degli ambienti che solitamente sono luminosi e ampi.
Un rito sacro tipico delle case salentine in fase di edificazione
C’è una cosa che forse molti non sanno. Molte delle case tradizionali salentine hanno, nelle intercapedini dei muri o proprio alla base delle fondamenta, un’immagine sacra. Il santino, in passato e anche adesso, ha una funzione era quella di propiziare i buoni raccolti e assicurare la protezione dagli spiriti malefici. Nel Salento, infatti, è forte il senso di devozione nei confronti dei Santi. Infatti, tra i cammini turistici, quelli più apprezzati e percorsi sono religiosi.
Alcuni consigli per chi sceglie di acquistare casa in Salento
In molti, quando decidono di acquistare casa nel Salento, scelgono appartamenti classici vicino al mare o nel cuore dei paesi. Altri, invece, cercano soluzioni abitative più ricercate e tradizionali. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista del settore che sappia indirizzare al meglio il cliente rispondendo alle sue esigenze. L’altro è quello di valutare l’acquisto di vecchie abitazioni che possono, con un lavoro meticoloso di ristrutturazione e restauro, avere una nuova splendida vita.