Case tipiche salentine: il fascino del passato

Passeggiare per le campagne salentine è un’esperienza che regala emozioni uniche: il Salento è una terra da scoprire, ricca di flora e fauna colorate, ma anche di paesaggi rurali pazzeschi che raccontano in ogni loro angolo di un popolo da sempre a stretto contatto con la natura. La terra rossa e brulla su cui sorgono vigneti ed uliveti profumati, muretti a secco sapientemente costruiti in passato dai contadini per delimitare i confini delle proprie proprietà e case tipiche salentine come pajare e liame, porteranno ogni viaggiatore all’interno di un mondo antico che sembra non essersi mai estinto, un mondo fatto di tradizioni e semplicità!

Pajare e liame: piccolo viaggio tra storia, tradizione ed architettura delle case tipiche del Salento

Le campagne salentine sono ricche di costruzioni in pietra simili a trulli, solitamente prive di finestre ed aventi un unico ingresso principale: ci riferiamo alle pajare!

La pajara non è altro che un’antica costruzione in pietra , dalla forma circolare, utilizzata in passato dai contadini per ripararsi dal cattivo tempo o dall’afa estiva , utilizzate come giaciglio in cui riposarsi durante le pause dalle interminabili giornate di lavoro nei campi o come rimessa per gli attrezzi. Solitamente in esse si trovano nicchie utilizzate per accendere il fuoco ed all’esterno sono caratterizzate da una scala laterale esterna che permette di salire in cima.

Molte pajare risalgono all’anno 1000 e sono quindi di origine antichissima, mentre molte altre sono andate distrutte a causa delle intemperie e del tempo. Da sempre rappresentano un simbolo del Salento nel mondo, simbolo della civiltà che da sempre lo abita e da sempre consapevole del rapporto  viscerale che lo lega con la propria terra.

Durante la propria visita nella punta del tacco dello Stivale, sarà facile imbattersi in un altro tipo di costruzione tipica del Salento: la liama.  Proprio come le pajare, anche le liame venivano costruite dai contadini spinti  pressocchè da esigenze lavorative. A differenza delle pajare però, le liame hanno una pianta rettangolare o quadrangolare  e sono caratterizzate da una volte a botte. I muri perimetrali delle liame sono costruiti con pietra a secco, proprio come i muretti utilizzati per delimitar le proprietà dei contadini, mentre la copertura con volta a botte è realizzata attraverso blocchi di pietra tufacea.

Si tratta di abitazioni semplici, costituite da un’unica sala e costruite con pietre reperite in aperta campagna e sistemate ad incastro senza l’ausilio della malta: a fare la differenza rispetto ai trulli sono gli ambienti voltati tramite conci di pietra regolari disposti a formare terrazze ampie  su cui gli antichi contadini erano soliti esporre fichi, pomodori ed altri prodotti ottenuti dal proprio raccolto, per essere essiccati al sole e realizzare gustose merende da prepare in vista dell’inverno!

Sono oggi tantissime le case tipiche salentine che si sono trasformate in veri e propri gioielli, in quanto ristrutturate ed annesse a masserie lussuose che si sono occupate di risaltare la bellezza e ruralità di questi simboli del Salento. Lusso e semplicità viaggiano insieme in questi luoghi che sembrano vere e proprie oasi in cui ritrovare pace e tranquillità, lontane dal brusio e dai rumori delle grandi città.

Paesaggi mozzafiato saranno quelli che incontreremo nella nostra visita in Salento, una visita che ci permetterà di riscoprire, oltre alle bellezze naturali del Salento, già conosciute in tutto il mondo, le tradizioni di questa terra che ancora oggi mantiene intatta la sua anima più pura, semplice e spontanea…proprio come queste abitazioni che non smettono di stupire e che ci riportano in men che non si dica in un passato lontano fatto di fatica, amore per la natura e vita semplice!