Case sul mare in Salento per una vita vista mare

Negli ultimi dieci anni, in controtendenza con l’economia nazionale c’è stata una forte crescita della domanda per quanto riguarda l’acquisto di case sul mare in Salento. Forse non c’è da meravigliarsi, dato che delle 20 regioni italiane, quasi tutte, tranne cinque, vantano lo sbocco sul mare. Ma una costa che comprende di tutto, dalle spettacolari scogliere rocciose in luoghi come la riviera otrantino-castrense alle lunghe spiagge sabbiose del versante Jonico di Porto Cesareo, in pochi possono permettersi di fregiarsene.

Una cultura, quella salentina, ormai radicata anche nei cuori dei magnate americani, russi, arabi, che ogni anno decidono di concedersi una vacanza esplorativa nella splendida terra dei messapi per poi decidere se è il caso o meno di investire in case sul mare in Salento.

Le case sul mare in Salento sono il fiore all’occhiello del territorio

Per molte persone, svegliarsi con i suoni dei gabbiani e le onde che lambiscono dolcemente la riva è l’idea per antonomasia di paradiso. Ricorda le vacanze spensierate dell’infanzia quando si costruivano castelli di sabbia sulla spiaggia e si mangiava un panino al volo con una bibita ghiacciata ed era lo starter pack della felicità incondizionata, senza limiti né preoccupazioni, indifferenti allo scorrere del tempo, con l’unica costante prerogativa di godersi ogni attimo della giornata.

Comprare una casa sul mare in Salento è un modo per ricreare quei tempi più semplici e sfuggire ai ritmi frenetici della vita moderna. Un luogo dove staccare la spina, riposarsi e respirare un po’ di fresca e corroborante aria di mare.

Scegliere il posto giusto

Per vivere in riva al mare, normalmente ci si aspetta di pagare un prezzo molto alto, soprattutto in luoghi di villeggiatura come Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Castro, Santa Cesarea Terme, ecc. Ma se si cerca qualcosa in ascesa, che deve ancora raggiungere il suo apice di bellezza e valore, ci si potrebbe imbattere in grandi affari, acquistando un immobile con grande potenziale per acquisire valore nel tempo.

Nel nord-ovest del Salento, ad esempio, verso Porto Cesareo o Torre Lapillo è più conveniente rispetto a proprietà simili sulla riviera Otrantina, mentre nel sud-est, Castro, Tricase porto, sono un’ottima alternativa alla costosa Santa Maria di Leuca, la terra in cui si incontrano i due mari, rispettivamente Adriatico e Jonio.  Questi sono tra i posti balneari più favorevoli per viverci poiché preparati ad accogliere turismo di lusso ed ordinato, a differenza della caotica Gallipoli e dintorni.

Infrastrutture

Prima ancora di investire in una casa sul mare in Salento si potrebbe anche conoscere bene l’area di riferimento a causa di precedenti vacanze trascorse, o spostamenti di lavoro nel tacco d’Italia o altri terzi motivi. Ciò che resta impresso a chiunque visiti il Salento, per un motivo o per l’altro è sicuramente la carenza di trasporti pubblici seppur a stampo temporaneo nelle zone balneari nei periodi di punta turistica. Altro dettaglio che salta all’occhio, soprattutto di chi si sposta in macchina o con altri mezzi come biciclette o scooter, è la presenza, anche nelle più sofisticate applicazioni di navigazione, di antiche strade e cunicoli nelle campagne che riescono ad unire due, e talvolta anche tre o quattro, paesi senza neanche accorgersi. Un’ingegneria, quella salentina, quella dei popoli che hanno dominato questa splendida terra, senza eguali.

Una terra, il Salento, in cui non c’è bisogno di un’autostrada a tre corsie, perché per giungere ai paradisi balneari c’è sempre una stradina o una vecchia carrettiera da percorrere lasciando così spazio alle emozioni ed ai sensi che vengono soddisfatti in ogni angolo, in ogni pietra, in ogni albero, raccontando una storia a lieto fine di sofferenze, sacrifici, fatica e sudore. Una terra benedetta il Salento, che ha un abbraccio per chiunque voglia visitarla e scoprirla rispettandone usi, costumi e tradizioni, soprattutto quella culinaria che la differenzia da tutte le altre regioni d’Italia.