Cos’è il Bonus Mobili 2024?
Per capire come funziona il Bonus Mobili 2024, è utile considerare le motivazioni dietro la sua introduzione. Questa detrazione mira a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, incentivando l’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico.
Il Governo ha stabilito requisiti specifici riguardanti la classe energetica di alcuni elettrodomestici per garantire che l’agevolazione promuova veramente il risparmio energetico. Per usufruire della detrazione, è necessario che i seguenti elettrodomestici soddisfino questi criteri:
- Forni: devono essere di almeno classe energetica A;
- Lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie: devono essere di almeno classe energetica E;
- Frigoriferi e congelatori: devono essere di almeno classe energetica F.
La richiesta per la detrazione deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024, a condizione che vengano rispettati i requisiti sopra indicati.
Quali sono le differenze rispetto il 2023?
Il limite massimo di spesa detraibile per il 2024 è stato ridotto a 5.000€, segnando una diminuzione rispetto agli 8.000€ previsti per il 2023. Questo cambiamento segue una tendenza degli ultimi anni, che ha visto una progressiva riduzione della soglia massima per beneficiare della detrazione del Bonus Mobili. Nel 2021, infatti, il tetto era fissato a 16.000€, scendendo a 10.000€ nel 2022, e ulteriormente ridotto a 8.000€ nel 2023.
Quali sono i requisiti necessari per richiedere il bonus?
Per accedere alle agevolazioni previste dal Bonus Mobili 2024, l’immobile deve essere oggetto di un intervento di ristrutturazione. Questo è il requisito fondamentale per poter beneficiare del bonus. In particolare, è necessario dimostrare che i lavori di ristrutturazione o riqualificazione dell’immobile siano iniziati tra l’anno precedente e la data di richiesta dell’agevolazione.
Ad esempio, chi ha avviato i lavori di riqualificazione a partire dal 1° gennaio 2023 può richiedere il Bonus Mobili 2024, ottenendo una detrazione del 50% sulle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, purché questi ultimi soddisfino i requisiti energetici specificati in precedenza.
Quali interventi di ristrutturazione consentono di richiedere il bonus mobili nel 2024
Per accedere al Bonus Mobili 2024, la ristrutturazione dell’immobile è un requisito essenziale. Solo gli interventi di manutenzione straordinaria su singoli appartamenti consentono di usufruire del bonus. È importante sottolineare che lavori di manutenzione ordinaria, come imbiancature, rifacimenti di intonaci o sostituzioni di pavimenti, non danno diritto al bonus per i singoli appartamenti. Tuttavia, per le parti comuni dei condomini, è possibile ottenere l’agevolazione anche per interventi di manutenzione straordinaria.
Esempi di interventi ammissibili
Non tutti gli interventi di ristrutturazione sono complessi. Ecco alcuni esempi di lavori che permettono di accedere al Bonus Mobili 2024, come ad esempio:
- Realizzazione di nuovi servizi igienici;
- Costruzione o rifacimento di scale;
- Sostituzione di infissi;
- Installazione di recinzioni, cancelli o ascensori;
- Rifacimento della facciata;
- Costruzione di mansarde o balconi;
- Installazione di sistemi di climatizzazione ad alta efficienza;
- Installazione di stufe a pellet.
Un aspetto importante da considerare è che l’agevolazione può essere richiesta anche se i mobili acquistati non sono destinati esclusivamente agli spazi in ristrutturazione. La misura governativa offre, quindi, flessibilità ai proprietari o affittuari, consentendo di arredare qualsiasi parte dell’immobile e beneficiare comunque del bonus.
Quali mobili ed elettrodomestici consentono di richiedere il bonus mobili 2024
La normativa consente l’acquisto di diversi tipi di mobili con l’agevolazione del Bonus Mobili 2024. Tuttavia, l’agevolazione non copre porte, pavimenti e complementi d’arredo come tende e tappeti. Tra i mobili ammessi per la detrazione rientrano:
- Letti;
- Armadi;
- Cassettiere;
- Scrivanie;
- Divani;
- Sedie;
- Poltrone;
- Tavoli;
- Comodini;
- Credenze;
- Materassi;
- Lampade e luci.
Il Bonus Mobili 2024 include anche l’acquisto di grandi elettrodomestici, a condizione che rispettino le linee guida sulla classe energetica stabilite dal Governo. Tra questi rientrano:
- Forni;
- Lavatrici;
- Lavastoviglie;
- Frigoriferi.
Oltre a questi, è possibile richiedere l’agevolazione per altri elettrodomestici come:
- Piani cottura;
- Microonde;
- Stufe elettriche;
- Ventilatori elettrici.
Come richiedere il Bonus Mobili 2024
Per richiedere correttamente il Bonus Mobili 2024, è fondamentale rispettare specifici requisiti documentali e tempistiche.
Documentazione necessaria:
- Data di inizio lavori: bisogna dimostrare che i lavori di ristrutturazione sono iniziati dopo il 1° gennaio 2023 e prima dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Questa data può essere confermata tramite comunicazioni amministrative ufficiali o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- Ricevute e fatture: è essenziale conservare tutte le ricevute di pagamento e le fatture relative all’acquisto dei beni ammessi. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico, carta di credito o carta di debito. Gli assegni circolari non sono accettati.
Condizioni per l’ottenimento della detrazione:
- Identità del contribuente: il contribuente che richiede la detrazione per la ristrutturazione deve essere lo stesso che ha effettuato l’acquisto di mobili ed elettrodomestici;
- Dichiarazione dei redditi: nella dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà compilare il Modello 730 inserendo tutte le spese sostenute per ottenere la detrazione.
Restituzione della detrazione:
La detrazione verrà rimborsata in dieci anni, ripartendo l’importo totale in rate annuali di pari importo. Ad esempio, per una spesa di 5.000€ su mobili ed elettrodomestici, il contribuente riceverà 250€ all’anno per dieci anni, totalizzando 2.500€, il tetto massimo previsto per il 2024.
Conclusione: una guida completa per il bonus mobili 2024
Il Bonus Mobili 2024 si presenta come un’opportunità significativa per coloro che desiderano rinnovare l’arredamento della propria abitazione con un occhio di riguardo all’efficienza energetica. Questa agevolazione fiscale, infatti, è stata introdotta per incentivare l’acquisto di mobili ed elettrodomestici energeticamente efficienti, contribuendo così a migliorare l’impatto ambientale delle abitazioni italiane.
L’agevolazione prevede detrazioni fiscali per l’acquisto di vari tipi di mobili, come letti, armadi, scrivanie, divani e molto altro, nonché per grandi elettrodomestici come forni, lavatrici e frigoriferi, purché rispettino i criteri energetici stabiliti. Tuttavia, per accedere al bonus, è necessario che l’immobile sia oggetto di un intervento di ristrutturazione avviato tra il 1° gennaio 2023 e la data di acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.
Il cambiamento più rilevante rispetto al 2023 è la riduzione del tetto massimo di spesa detraibile, che passa da 8.000€ a 5.000€. Questo segue un trend degli ultimi anni che ha visto una progressiva diminuzione del limite massimo per la detrazione. Nonostante questa riduzione, il bonus continua a rappresentare un sostegno significativo per le famiglie e i proprietari di immobili. Seguire attentamente i requisiti e le procedure di richiesta consentirà di sfruttare al meglio questa agevolazione, contribuendo al contempo a una maggiore sostenibilità ambientale.