Fondo reddito energetico: cos’è e come richiederlo

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, recentemente, ha disposto un nuovo incentivo che mira al risparmio dell’energia elettrica consumata nelle case degli italiani, collegata all’energia pulita che viene prodotta dai pannelli solari.

Si tratta del fondo reddito energetico nazionale, pari a 200 milioni di euro che dovranno essere utilizzati tra il 2024 e 2025. Quest’agevolazione viene concessa alle famiglie che hanno specifici requisiti ISEE per la realizzazione di impianti fotovoltaici, affinché possano risparmiare sulle bollette dell’energia. Scopriamo insieme quali sono i requisiti necessari per accedere al fondo reddito energetico.

Cos’è il reddito energetico?

Il fondo reddito energetico 2023 è un sostegno di tipo economico che viene rilasciato alle famiglie mediante l’apposito fondo reddito energetico gse, messo a disposizione dal decreto del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Il sostegno è rivolto a tutte quelle famiglie italiane che si trovano in difficoltà economiche, e si pone come obiettivo quello di garantire un risparmio sulle bollette dell’energia elettrica, grazie all’installazione di pannelli solari all’interno delle case.

La gestione del fondo reddito energetico è affidata al GSE, Gestore dei Servizi Energetici, secondo quanto proposto dal decreto e buona parte delle risorse a disposizione servirà a coprire le necessità delle regioni del Mezzogiorno.

In aggiunta alla dotazione del fondo si potrà aumentare il valore anche con un versamento volontario da parte delle amministrazioni locali, delle Regioni e delle Province, ma anche da organizzazioni no profit ed enti pubblici. Questo incentivo rientra tra le misure dedicate alla sostenibilità come il decreto fotovoltaico ed eolico, di cui si parla molto in questi ultimi tempi, a causa delle recenti modifiche del PNRR, come conseguenza dei nuovi progetti di salvaguardia ambientale portati avanti dall’Europa. Il sostegno verrà rilasciato sotto forma di contributo a fondo perduto come finanziamento per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Requisiti fondo nazionale reddito energetico

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha spiegato che i requisiti del fondo nazionale reddito energetico sono i seguenti:

  • Reddito ISEE inferiore a 15mila euro annui o a 30mila euro annui nel caso di famiglie con un numero di figli a carico uguale o maggiore di 4;
  • Gli impianti fotovoltaici da installare devono essere a servizio di abitazioni in cui risiedono nuclei famigliari in condizioni di disagio economico e con una potenza non inferiore a 2 chilowatt e non superiore a 6;
  • Gli impianti per il quale il decreto offre un contributo in conto capitale, devono essere realizzati su superfici o coperture, di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un diritto reale.

Chi potrà accedere al fondo reddito energetico?

Il fondo reddito energetico andrà a sostenere tutte le famiglie italiane che si trovano in una condizione economica svantaggiata. In quest’ottica è fondamentale informarsi sulla potenza dei pannelli solari da installare nella propria abitazione e presentare l’attestazione ISEE valida che attesti la situazione economica familiare aggiornata.

Oltre all’obiettivo ambientale, questo sostegno cerca di essere un supporto per il pagamento delle bollette delle famiglie italiane più disagiate, contribuendo al tempo stesso al rinnovamento delle fonti di energia delle abitazioni.

Fondo reddito energetico: i fondi per il Mezzogiorno

I fondi messi a disposizione per l’incentivo energetico prevedono che una parte venga destinata in particolar modo alle regioni del sud Italia, il Mezzogiorno. A beneficiare di queste risorse saranno le regioni italiane:

  • Abruzzo;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Molise;
  • Puglia;
  • Sicilia;
  • Sardegna.

Si tratta di un supporto molto utile per il sud Italia, sulla base di decisioni prese dal Governo per andare a sostenere le aree più in difficoltà economica, nell’ottica di un approvvigionamento dell’energia elettrica.

Come funziona il reddito energetico

Il reddito energetico è una misura introdotta come sostegno economico con un duplice obiettivo: sostenere le fasce più indigenti, quindi, fornire un aiuto concreto a tutte le famiglie italiane più povere che hanno difficoltà nel sostenere le spese delle bollette e promuovere l’utilizzo dell’energia rinnovabile con i pannelli solari.

Il fondo reddito energetico si basa su una cifra di 200 milioni di euro messa a disposizione per gli anni 2024-2025. Il sostegno funzionerà come un contributo a fondo perduto ovvero come finanziamento in conto capitale. I beneficiari che sono in possesso dei requisiti previsti dal decreto, potranno avere libero accesso a questi fondi senza dover restituire il contributo in seguito.

Per i dettagli della misura si attendono ulteriori informazioni da parte del Ministero. Le famiglie che vogliono installare un pannello solare nella propria casa, dovranno procedere calcolando innanzitutto l’ISEE aggiornato che gli consentirà di capire se possono presentare la domanda per attingere al fondo energetico nazionale. 

Fondo reddito energetico come richiederlo?

La domanda per richiedere il reddito energetico, secondo quanto previsto dal decreto e i chiarimenti forniti dal Ministero, deve essere presentata dalle famiglie che rispettano i requisiti richiesti con reddito ISEE basso al Gestore dei Servizi Energetici, dal soggetto beneficiario (eventualmente con l’aiuto del soggetto realizzatore), mediante l’apposita piattaforma che sarà realizzata e di cui si attendono maggiori informazioni.

Il regolamento del fondo specificherà maggiori dettagli riguardo le modalità di presentazione delle richieste per avere accesso alle agevolazioni. Questo regolamento andrà anche a definire le procedure per l’istruttoria delle richieste, i criteri per la revoca delle agevolazioni, tutte le attività di monitoraggio, verifica e controllo.