Ristrutturare casa: i costi e gli obblighi da considerare

Ristrutturare casa potrebbe sembrare un’operazione molto semplice ma non sempre lo è. Per questo, risulta importante e necessario avvalersi sempre della consulenza di professionisti esperti come architetti e ingegneri al fine di valutare la fattibilità tecnica dei progetti ed evitare problemi futuri. Questa breve guida si propone di fare alcuni cenni su adempimenti e costi a cui si va in contro quando si sceglie di ristrutturare un immobile. Punta l’attenzione su questioni che devono essere considerate in fare d’acquisto.

Le azioni preliminari prima dell’avvio dei lavori

La ristrutturazione di una casa, piccola o grande che sia, richiede una serie di azioni preliminari senza le quali sarebbe impossibile iniziare i lavori.  È essenziale definire chiaramente gli obiettivi della ristrutturazione cioè cosa e come si vuole intervenire in termini di modifica della struttura o degli spazi di pertinenza. Il secondo step è quello di stabilire un budget realistico e creare un piano dettagliato che permetta di eseguire le operazioni in modo tranquillo. Prima di iniziare, inoltre, è importante verificare se sono necessari permessi e autorizzazioni da parte delle autorità locali o dell’associazione condominiale. Durante la ristrutturazione, è importante monitorare attentamente i lavori per garantire che siano eseguiti secondo il piano e gli standard di qualità stabiliti e il rispetto delle normative vigenti in materia di edilizia. Occorrerà tener presente una circostanza che spesso viene sottovalutata quando si valuta di optare per una ristrutturazione edilizia. Ed è quella legata allo smaltimento dei materiali di risulta che potrebbe avere costi non indifferenti.

I costi diretti e indiretti

Ristrutturare una casa comporta una serie di costi diretti e indiretti da considerare attentamente. I costi diretti includono materiali da costruzione, manodopera per le lavorazioni, servizi professionali (come architetti e ingegneri), permessi edilizi e attrezzature. Questi costi rappresentano gli investimenti tangibili necessari per il processo di ristrutturazione. Peraltro, i costi diretti nell’epoca del post covid hanno subito una crescita significativa. Oltre alle spesi più evidenti, come quelle appena elencate, ci sono i costi indiretti  che spesso passano inosservati ma possono incidere notevolmente. Un esempio, a cui abbiamo fatto cenno nel paragrafo precedente, è proprio lo smaltimento del materiale di risulta che è considerato rifiuto speciale e quindi il conferimento è ben lontano da quello ordinario. C’è poi da considerare il costo di trasporto per l’acquisto di materiali, aumenti temporanei di bollette e assicurazioni per coprire i rischi durante la ristrutturazione imprevisti e spese aggiuntive. Pianificare con attenzione e considerare sia i costi diretti che quelli indiretti è fondamentale per evitare sorprese finanziarie durante il processo di ristrutturazione.

Comprare una casa da ristrutturare: perché si perché no

L’acquisto di una casa da ristrutturare porta con sé una serie di vantaggi e svantaggi da considerare attentamente prima di prendere qualsiasi decisione. Tra i vantaggi principali vi è il potenziale risparmio finanziario iniziale, poiché spesso queste proprietà sono meno costose rispetto a quelle già ristrutturate oltre alla possibilità di creare una dimora su misura personalizzandola con finiture e dettagli a propria scelta. Tra gli svantaggi il fatto che una ristrutturazione edilizia potrebbe richiedere molto tempo ed energie, poiché si tratta di un processo complesso che richiede pianificazione e supervisione costante. I costi possono risultare più elevati del previsto a causa di imprevisti e delle fluttuazioni dei prezzi dei materiali. Un’altra sfida è la possibilità di incontrare problemi strutturali o di conformità normativa che richiedono interventi costosi. La gestione dei fornitori e dei professionisti coinvolti può risultare complicata, e talvolta la ristrutturazione potrebbe non portare il ritorno sull’investimento sperato in termini di valore di rivendita. In pratica, la casa, una volta finita potrebbe essere rivenduta ad un valore ben inferiore a quello speso per l’acquisto e la ristrutturazione stessa.