Un contributo a fondo perduto per un massimo di 30.000€. L’idea vincente dell’attuale Amministrazione Comunale di Presicce Acquarica, per evitare lo spopolamento del bellissimo borgo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Bando Antispopolamento
Manca ancora qualche dettaglio per la pubblicazione ufficiale, ma i termini in linea generale son già stati resi noti. “Benvenuti a Presicce Acquarica” è il nome e racchiude già l’intento del bando: accogliere tutti coloro che scelgono questo borgo come residenza primaria.
L’iniziativa prevede l’offerta di 30.000 € per l’acquisto di un’immobile residenziale a patto di diventare effettivi residenti di questo piccolo comune del Capo di Leuca.
Si tratta sicuramente di un tentativo per evitare lo spopolamento in un borgo dove le morti sono sicuramente in numero maggiore rispetto alle nascite. A confermare l’intento di questa amministrazione, anche il bando “Resto a Presicce Acquarica”, dedicato a chi è intenzionato a restare o tornare in questo comune e investire per la crescita personale e del territorio stesso.
“Se non c’è più un ricambio generazionale diventeremo un paese di vecchi come è successo già in altre località italiane” – afferma il sindaco Paolo Rizzo – “Possiamo ottenere tutti i finanziamenti per fare scuole, case e palestre, ma per chi? Se non abbiamo giovani, chi ci proietta nel futuro?”
Il borgo di Presicce Acquarica
Siamo all’estremità del Capo di Leuca, a pochi passi dal Tacco d’Italia e da Santa Maria di Leuca. Presicce Acquarica è un comune nato di recente (precisamente nel 2019) dalla fusione dei due comuni che ne compongono il nome: Presicce e Acquarica. I due comuni erano già fisicamente uniti ma presentavano due amministrazioni differenti per i pochi abitanti (rispettivamente 5222 e 4637 abitanti).
Pur essendo un unico comune, le due località hanno mantenuto le caratteristiche storiche: due differenti centri storici, musei, palazzi, castelli e frantoi ipogei. Ora il patrimonio storico culturale si è unito e ha ampliato l’offerta turistica, oltre che il prestigio religioso e architettonico.
Patrimonio storico e culturale
Una delle cose che più è conosciuta e caratterizza la località di Presicce è la presenza di numerosi “Trappeti” che altro non sono che frantoi ipogei, per la produzione dell’olio di oliva. In passato, questo territorio era fortemente piantumato ad olivi, che poi negli ultimi anni son stati decimati dalla xylella. Ma in passato questo settore agricolo era particolamente fiorente e a dimostrarlo è il numero di frantoi ipogei ricadenti in questa località: ci sono 23 frantoi noti, di cui 8 situati nel centro storico e visitabili.
Oltre a questo, in questa località, ci sono anche testimoniante architettoniche del 1700 come la Chiesa di S. Andrea e la colonna antistante come anche la Cappella Arditi e testimonianze medievali come il palazzo ducale, poi modificato sia el XVI che nel XVII secolo.
Anche la località di Acquarica vanta trappeti e costruzioni medievali, come il Castello risalente al Quattocento nel cui interno è possibile ammirare i resti dell’antica chiesa di S. Francesco. Rimanendo in tema “architettura religiosa”, ad Acquarica è possibile visitare anche la Chiesa di S.Carlo Borromeo e la chiesa della Madonna dei Panetti, vicino alla quale c’è un ulteriore frantoio ipogeo, uno dei più utilizzati dalla popolazione fino ai primi anni del Novecento.
Nei dintorni di Presicce Acquarica
- Specchia a 7 km
- Sentiero delle Cipolliane a 22 km
- Ponte Ciolo a 23 km
- S. Maria di Leuca
- Otranto a 45 km
- Lecce a 68 km
- Gallipoli a 32 km
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