Modello 730: come detrarre i costi dell’agenzia immobiliare

Nel corso della trattazione spiegheremo com’è possibile detrarre i costi dell’agenzia immobiliare incaricata, per nostro conto, di svolgere determinati servizi legati alla compravendita o alla locazione di un immobile. Prima di procedere, tuttavia, è bene chiarire alcuni punti.

Il modello 730. Cos’è e a cosa serve

Il modello 730 è un documento fiscale utilizzato, nel nostro Paese, per effettuare la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche. È compilato annualmente dai contribuenti per segnalare le proprie entrate, detrazioni e deduzioni al fine di determinare l’imposta sul reddito da versare o da rimborsare. Il modello prende il nome dall’articolo del decreto legislativo n. 460/1997 che ne ha stabilito l’adozione. Una volta completato il Modello 730, viene presentato all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza prevista. L’ufficio fiscale esaminerà la dichiarazione e determinerà se il contribuente dovrà pagare un’ulteriore imposta o se avrà diritto a un rimborso in base ai dati forniti.

Perché rivolgersi ad un’agenzia immobiliare può essere un costo ma anche un vantaggio?

Rivolgersi a un’agenzia immobiliare per l’acquisto, la vendita o la gestione di un immobile comporta, ovviamente, dei costi. Tuttavia, questa scelta, porta con sé anche numerosi vantaggi. L’agenzia immobiliare è solitamente composta da professionisti del settore che possiedono informazioni dettagliate sulle proprietà in vendita o in affitto, inclusi prezzi, caratteristiche e condizioni. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di persone esperte nella gestione delle pratiche burocratiche legate alla compravendita o all’affitto di appartamenti, case, ville o locali commerciali. Pertanto, sanno come redigere e gestire i contratti, ottenere la documentazione necessaria e seguire le procedure legali. Di fatto, ogni agenzia immobiliare, funge da intermediario e collante tra venditore e acquirente o tra locatore e locatario. Facilita le trattative e le porta a conclusione provando ad ottenere le migliori condizioni per entrambe le parti. Tutto questo rappresenta una vera e propria garanzia per i clienti che tuttavia, per ottenere tali servizi, devono prepararsi a sostenere dei costi più o meno variabili.

Le spese sostenute per pagare l’agenzia immobiliare?

Molti clienti, dopo aver sostenuto le spese per pagare l’agenzia immobiliare che si è occupata di un determinato affare, si chiedono se è possibile portare in detrazione, nel Modello 730, tali costi. Ebbene, l’agevolazione fiscale viene riconosciuta unicamente a quanti abbiano acquistato una casa da adibire ad abitazione principale come stabilisce l’articolo 15, comma 1, lett. b-bis), del DPR n. 917/86. Questa normativa prevede una detrazione Irpef del 19% sulle somme pagate. La detrazione fiscale del 19% è calcolata sul totale delle somme effettivamente pagate all’agenzia immobiliare. Per ottenere il beneficio fiscale è importante conservare la documentazione che prova il pagamento delle spese, come ad esempio le ricevute o i bonifici bancari. È necessario sottolineare che questa detrazione si applica solo alle spese sostenute per pagare l’agenzia immobiliare e non copre altri costi collegati all’acquisto della casa, come ad esempio le imposte di registro o i costi notarili. Tali spese potrebbero essere oggetto di altre agevolazioni fiscali o deduzioni, pertanto è consigliabile informarsi presso un commercialista o un professionista del settore per conoscere tutti i dettagli e massimizzare i benefici fiscali.

Il ruolo crescente delle agenzie immobiliari

Le agenzie immobiliari, negli ultimi anni, si sono diffuse a macchia d’olio. I fattori sono molteplici e strettamente connessi a dinamiche economiche e sociali in continua evoluzione. Per comprendere bene il fenomeno è opportuno procedere con una breve analisi che prenderà in considerazione le aree rivierasche del basso Salento come la zona del “Capo di Leuca” o altre aree interne affette da quello che viene solitamente descritto come “lo spopolamento dei borghi”. I paesini piccoli, a breve distanza dal mare, ospitano antiche case abbandonate alla desolazione e all’abbandono. Sempre più spesso vengono rivendute per poche decine di euro ad investitori esteri o dell’Italia settentrionale. Queste abitazioni, dopo le fasi di ristrutturazione, vengono immesse nel mercato come case di charme in vendita nel Salento oppure come immobili da adibire a locazione di breve termine. Tutto questo genera un mercato molto appetibile che si intreccia con il mercato dei beni e delle ville di lusso. Si tratta di vere e proprie perle nascoste nel cuore della macchia mediterranea.

Come scegliere l’agenzia giusta

Scegliere un’agenzia immobiliare che si occupi di portare avanti la procedura di compravendita di un immobile potrebbe sembrare un’operazione piuttosto semplice, ma non lo è quasi mai. Spesso, infatti, le agenzie immobiliari sono specializzate in settori specifici e prima di decidere a chi rivolgersi è bene valutare il tipo di struttura che si intende acquistare o vendere. L’esperienza sul mercato e il radicamento nel territorio sono altri due importantissimi fattori da considerare. Un agente immobiliare che conosce bene la zona in cui opera sarà un consigliere migliore rispetto a chi non si trova nel luogo in cui si intende acquistare casa. Conoscerà le dinamiche locali, i prezzi di mercato, le opportunità e i potenziali svantaggi di determinate aree. Inoltre, un’agenzia immobiliare con una buona esperienza sul mercato avrà sviluppato una rete di contatti che può essere vantaggiosa per gli acquirenti o i venditori. Un altro aspetto importante è la competenza professionale dell’agenzia immobiliare. È fondamentale che l’agenzia sia composta da agenti qualificati, che conoscano le leggi e le normative in materia immobiliare. Saranno in grado di gestire correttamente la documentazione e i contratti, garantendo una transazione sicura e legale.