Bonus affitto. Come dobbiamo dichiararlo nel modello 730?

In Italia, il bonus affitto rappresenta un prezioso sostegno governativo per aiutare i cittadini a coprire una parte delle spese di locazione delle loro abitazioni. Si tratta, ad oggi, di un importante supporto per le famiglie che spesso faticano ad arrivare alla fine del mese. È importante sottolineare che attualmente stiamo affrontando un’emerse abitativa senza precedenti, con la difficoltà di trovare affitti a medio e lungo termine.

La situazione è particolarmente complessa nelle zone rivierasche e nei luoghi di mare dove, molte abitazioni sono destinate a case vacanza. Chi ha un contratto di locazione spesso si trova in una posizione finanziaria precaria, con difficoltà nei pagamenti mensili. Vivere in affitto, infatti, comporta costi significativi.

Inoltre, l’aumento dei costi degli affitti può mettere a dura prova il bilancio familiare, limitando la capacità di risparmio e avviando molte famiglie verso procedure di sfratto o la ricerca di soluzioni d’appoggio momentaneo. I dati rivelano che, soprattutto al sud, molti nuclei famigliari giovani, nel primo periodo di convivenza, si adattano nelle case di famiglia o nelle seconde case un tempo appartenute a nonne o familiari.

Una misura nata per alleviare il peso delle famiglie

Il bonus affitto è stato introdotto per la prima volta nel 2014 e da allora è stato oggetto di varie modifiche normative al fine di ampliare la platea dei beneficiari e migliorarne l’efficacia. Alla luce di quando esposto, è chiaro che questa misura nasce per alleviare il grave peso economico che l’affitto può rappresentare per molte famiglie, in particolare per quelle a reddito medio-basso.

Un aiuto per i giovani!

Il bonus affitti per il 2023 rappresenta un importante incentivo per i cittadini di età inferiore ai 31 anni, che desiderano stipulare contratti di locazione per le proprie abitazioni. Le regole che regolamentano questa agevolazione sono state chiarite attraverso la Circolare n. 9 dell’Agenzia delle Entrate del 1° aprile 2022.

Il bonus è destinato a giovani con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni, anziché 30 come in precedenza. Il reddito complessivo del richiedente non deve superare i 15.493,71 euro. Questo bonus prevede una detrazione fiscale di 991,60 euro per i primi quattro anni di contratto di locazione (prima erano 3). Se il canone di locazione supera questa cifra, la detrazione sarà pari al 20% dell’ammontare del canone, con un limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

Una maggiore elasticità. I requisiti per avere l’agevolazione

Le modifiche introdotte dalla Circolare delle Entrate includono anche l’estensione della detrazione a contratti di locazione che riguardano porzioni di unità immobiliari e non solo immobili completi come accadeva in precedenza. È importante notare che i requisiti devono essere soddisfatti in ogni periodo d’imposta in cui si richiede l’agevolazione. Cosa significa? Se il richiedente aveva i requisiti all’atto della domanda e li perde nel corso del tempo allora non avrà più diritto al bonus.

L’immobile oggetto dell’agevolazione deve essere destinato a residenza del conduttore, e non è più necessario che sia l’abitazione principale. Per accedere al bonus, è essenziale stipulare un contratto di locazione in conformità alla legge n. 431/1998 e garantire che l’immobile adibito a residenza non sia l’abitazione principale dei genitori o di coloro affidati dagli organi competenti.

Come dichiarare il bonus affitto nel modello 730?

Per dichiarare il bonus affitto nel modello 730, è necessario seguire una serie di passaggi. Prima di tutto, è fondamentale assicurarsi di soddisfare i requisiti per ottenere il bonus affitto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente. Successivamente, è importante raccogliere tutti i documenti relativi al contratto di locazione e al bonus affitto, inclusi i documenti forniti dall’Agenzia delle Entrate o dall’ente preposto.

Nella fase di compilazione del modello 730, è necessario inserire le informazioni relative al bonus affitto nella sezione delle detrazioni. Questa sezione potrebbe essere indicata come “Detrazioni per Affitti” o con una denominazione simile (è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti per una consulenza più approfondita e pertinente).

In questa sezione, è richiesto di fornire i dettagli necessari, come l’importo del canone di locazione, l’importo della detrazione (che può essere un importo forfetario di 991,60 euro o il 20% del canone, fino a un massimo di 2.000 euro) e qualsiasi altra informazione richiesta. Attenzione! È importante allegare la documentazione che comprova la tua idoneità per il bonus affitto, come il contratto di locazione, la certificazione ISEE e altri documenti richiesti.

Dopo aver completato il modello 730 e allegato la documentazione necessaria, assicurati di firmare il modulo. La dichiarazione può essere presentata in vari modi, tra cui tramite un intermediario abilitato, online attraverso il servizio “730 precompilato” dell’Agenzia delle Entrate o consegnandola fisicamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate o presso un intermediario abilitato.