Salento: ville e masserie, il sogno di tutti
Chi, almeno una volta nella vita, non ha sognato ville e masserie nel Salento in cui soggiornare in estate o viverci per tutto l’anno? Un sogno comune e sempre più diffuso che investe tutti, giovani, anziani, ricchi e poveri anche perchè sognare non costa nulla! Ma quanti soldi servono per acquistare una villa o una masseria? Difficile fare una stima dei costi che variano in base alla tipologia, alla zona, allo stato strutturale e architettonico dell’edificio. Per poter scegliere al meglio è opportuno e talvolta necessario rivolgersi ad un professionista del settore immobiliare che saprà dare il consiglio giusto e, in caso di scelta, indirizzare e guidare il cliente verso l’acquisto.
Vivere il Salento
Alloggiare in una Masseria o in una villa che presenta le caratteristiche tipiche del territorio salentino significa vivere il Salento a 360 gradi e goderselo attraverso i dettagli architettonici, le sfumature di colore, le piante e i giardini, la macchia mediterranea e le viste mozzafiato che la Puglia offre ai suoi ospiti e visitatori. Solitamente, chi opta per alloggiare ad una struttura tipica, si mostra particolarmente sensibile alla storia, alla tradizione e alla cultura salentina. Sceglie la cucina casareccia, va alla ricerca di eventi estivi e invernali che richiamano l’attenzione alla terra, al mare e alla bellezza effimera di un passato che riecheggia tra le fronde degli ulivi secolari che, sebbene sferzati dalla xilella, restano il simbolo di una realtà a vocazione agraria che resiste alle intemperie come il loro tronco nodoso.
Le Masserie
Le masserie in Puglia sono edifici rurali utilizzati, in passato, come aziende agricole.
Il nome deriva dalle “masserizie” (oggetti per la casa, mobili, attrezzi vari, magazzini di alimenti per uso umano ed animale) che venivano custoditi all’interno di costruzioni in pietra dove vivevano i contadini, i pastori e gli stessi proprietari. Questi grandi edifici agricoli, di proprietà delle famiglie più ricche del paese, sono state costruite con cinte murarie e torri difensive per difendersi anche dagli attacchi dei Mori ed erano adibiti anche a stalle e depositi per foraggi.
Una porta grande e robusta
Le masserie si caratterizzano per la presenza di porte d’ingresso grandi e robuste che davano l’accesso al cortile interno, i piani alti erano abitati dai proprietari mentre i piani bassi erano occupati dai contadini ed altri a deposito e stalle per gli animali. Negli ultimi anni erano in uno stato di abbandono fino a quando, con un’azione politica e strategica mirata, si è deciso di riconvertirle in veri e propri edifici di charme, lussuosi, confortevoli e caratteristici di una tradizione tipicamente meridionale.
In questo modo si è garantita la salvaguardia e la conservazione di questi monumenti storici. Se volessimo trovare delle similitudini con le masserie in Puglia potremmo dire che assomigliano un pò alle “aciendas coloniali” nella Spagna meridionale e nell’America Latina.
Un’esperienza irripetibile