Palazzo in vendita nel Salento, una vera testimonianza del territorio pugliese.
Ubicato in Via Ippolitis, il palazzo consta di due parti realizzate in tempi diversi; la zona più antica risale agli inizi del secolo XVI ed è costituita da una torre di difesa tipica dei fortilizi resisi necessari dopo il sacco di Otranto del 1480 per difendersi dalle continue incursioni saracene provenienti dal mare. In sostanza tale parte del palazzo rientrava nel piano di fortificazioni già messe in essere nell’attiguo Rione Torri, una vera e propria teoria di torri fortificare con accessi ridotti ai minimi termini e con scale molto strette tali da consentire ai difensori di respingere facilmente gli assalitori. La Torre è integra e occupa la parte sud-ovest dell’attuale palazzo, ossia quella rivolta verso il mare da cui provenivano le bande di autentici predoni. Allargando lo sguardo all’intero Meridione d’Italia, risulta evidente che questa necessità di architettura difensiva di ambito locale rientrava nel grandioso programma voluto dall’imperatore Carlo V e realizzato dal suo successore Filippo II, di costruzione delle torri costiere di avvistamento e difesa contro le continue incursioni dei turchi dall’Abruzzo fino alla Campania, incursioni che si protrassero addirittura fino alla metà del XVIII secolo.
La Torre di Palazzo Donnicola conserva ancora due caditoie, una su via Ippolitis e l’altra sulla facciata sud della struttura, ovvero rivolta verso il mare dove giungevano le bande saracene.
In tempi successivi, presumibilmente a cavallo tra i secoli XVI e XVII, la torre venne inglobata, quasi incapsulata dal palazzo, allorquando Via Ippolitis raggiungeva la sua definitiva organizzazione, indicativamente verso la fine del XVI secolo inizi del secolo successivo, nel periodo in cui trovava la sua organizzazione definitiva l’intera ala orientale di Via Ippolitis.
Fortunatamente tutto è rimasto conservato, dagli ambienti più riservati a quello destinato a vano cucina arricchito da un magnifico camino d’epoca.
Attualmente il palazzo, destinato ad attività ristorativa, è di proprietà privata.
È stato eseguito un attento lavoro di recupero, dall’antico portone d’ingresso principale alle antiche volte salentine.
Bellissimo è l’ingresso, messo in risalto da una magnifica volta adornata da disegni floreali scolpiti nella tipica pietra tufacea.
Al suo interno si compone di sei vani al piano terra con giardino retrostante, bellissima cantina al piano seminterrato con tipica volta a botte e ulteriore stanza al piano primo situata in cima alla torre di avvistamento.
L’immobile può continuare ad essere destinato ad attività ristorativa oppure si potrà richiedere ed ottenere il cambio di destinazione d’uso a civile abitazione o a struttura ricettiva.
Ovviamente tutti gli impianti rispettano la normativa vigente e l’immobile è dotato di allaccio ai pubblici servizi di acquedotto, fognatura, gas metano.
Questo palazzo è un vero gioiello della storia salentina.

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MORCIANO DI LEUCA

Piccolo comune del Salento, comprende anche il bellissimo borgo di Barbarano del Capo e la marina Torre Vado, meta turistica rinomata per la sua costa a metà rocciosa e a metà sabbiosa e per la presenza di freschissime sorgenti d’acqua dolce. Morciano di Leuca vanta chiese dai dettagli barocchi oltre che numerosi frantoi ipogei, alcuni visitabili, testimonianza della florida economia olearia del territorio. A Morciano è ancora visibile, inoltre, uno dei torrioni del suggestivo castello militare risalente al XIV secolo e avente funzione difensiva. La stessa Torre Vado prende il suo nome dalla presenza di una torre costiera, un tempo di avvistamento, risalente al XVI secolo.