Passeggiando per l’entroterra del Salento è facile incontrare, completamente immerse nel verde degli uliveti e della macchia mediterranea tante antiche masserie che costituiscono oggi veri e propri gioeilli di tradizione architettonica della penisola salentina, custoditi nel tempo e molto spesso trasformati in resort o lussuosi bed & breakfast in cui trascorrere delle splendide vacanze. Le masserie nel Salento, assieme ad altre abitazioni tipiche della zona come trulli o pajare, rappresentano inoltre alcuni degli obiettivi principali di acquirenti o turisti che decidono di investire in questa terra, non solo per la bellezza del paesaggio in cui gli immobili molto spesso sono collocati, ma anche per la buona condizione del mercato immobiliare salentino che garantisce spesso ottimi investimenti e cospicui guadagni.

Le masserie salentine: da semplici aziende agricole a strutture ricettive di lusso

Le masserie sono imponenti edifici, spesso completamente immersi nella brulla natura del Salento, fatta di rugosi alberi secolari, terra rossa e muretti a secco,  spesso sede di aziende agricole locali che comprendevano in passato, a parte la dimora del proprietario, anche gli alloggi dei contadini, i grandi cortili, le stalle per gli animali e le differenti aree di lavoro.

Da un punto di vista storico, si tratta di edifici diffusisi nel Mezzoggiorno d’Italia tra il VI e il VIII secolo , quando i Borboni espropriarono i feudi appartenenti al clero e li affidarono ai “massari”, che erano commissionati al controllo del lavoro dei contadini. Ogni masseria possiede spesso delle caratteristiche uniche , per via delle diverse tecniche di costruzione, la tipologia di coltivazione ed in particolare la necessità di difendere la struttura.

Proprio come gli antichi feudi medievali, in cui i feudatari vivevano assieme ai propri vassalli, anche le masserie rappresentano un esempio di piccola comunità , in cui il proprietario assieme ai propri lavoratori ed alla famiglia di questi ultimi vivevano assieme: il fatto che le masserie fossero anche fortificate per scopi difensivi contribuisce a distinguerle da un semplicce villaggio.

Con il passare degli anni però, le masserie, un tempo fulcro della vita contadina, furono abbandonate, specie in seguito ai conflitti mondiali e per anni sono rimaste dimenticate e poco valorizzate.

Soltanto negli ultimi anni, si è pensato di rivalutare queste strutture andandone a valorizzare la loro bellezza rurale che le rende assieme alle pajare ed i muretti a secco, un assoluto simbolo del Salento, in Italia e nel mondo.

Le masserie oggi

Le masserie, oggi completamente o parzialmente ristrutturate si sono trasformate in appartamenti lussuosi, ricchi di dettagli ed elementi che continuano a far riferimento ed a celebrare quella tradizione contadina che sempre ha fatto parte  della storia di questi grandi edifici. Bed & breakfast, agriturismi e ville hanno scelto queste strutture per dar vita a strutture ricettive uniche nel loro stile. Le masserie attirano inoltre oggi tantissimi turisti ed acquirenti che cercano un appartamento nel Salento e mirano a vivere secondo lo stile di vita di questa terra…uno stile di vita unico ed inconfondibile, fatto di contatto diretto e vicino con la natura ed i  prodotti da essa derivati, che magicamente danno vita in cucina a vere e proprie opere d’arte culinaria, uno stile di vita che si caratterizza poi per un tempo lento e privo di rumori, in cui calma e tranquillità la fanno da padrone.

Abitare all’interno di una masseria significa proprio vivere emozioni pure e genuine come i principi che caratterizzano questa splendida terra: con la loro bellezza naturale e rurale le masserie nel Salento sono un’ottima scelta per chiunque abbia voglia di trascorrere del tempo immerso nella natura e godersi un pò di sano relax, lontano dal caos e dai rumori delle grandi città.